Fattura Livigno (Art. 8 IVA): fac-simile, diciture e registrazione – anche Campione d’Italia

Per fatturare a Livigno o Campione d’Italia si applica il regime di non imponibilità IVA (N3.1), trattando l’operazione come cessione assimilata all’esportazione ai sensi dell’Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72. Dal 1° luglio 2022 è obbligatoria la fattura elettronica via SDI anche verso queste zone extradoganali.

In questa guida aggiornata al 2025 spieghiamo come emettere e registrare correttamente le fatture verso Livigno e Campione d’Italia, con fac-simile, diciture obbligatorie e differenza tra Art. 7 e Art. 8.

Fattura Livigno (Art. 8 IVA): fac-simile, diciture e registrazione – anche Campione d’Italia

Livigno e Campione d’Italia: perché sono considerati estero ai fini IVA

Livigno e Campione d’Italia sono territori italiani, ma esclusi dal territorio doganale dell’Unione Europea. Per questo motivo, le operazioni commerciali con soggetti residenti in queste zone sono trattate come operazioni con l’estero ai fini IVA, pur restando rapporti interni allo Stato.

Ne consegue che le vendite verso questi territori sono considerate cessioni assimilate all’esportazione (Art. 8), mentre gli acquisti sono trattati come importazioni.

 

Fattura emessa a cliente di Livigno o Campione d’Italia (Art. 8 – N3.1)

Quando si emette una fattura verso un cliente di Livigno o Campione d’Italia, si applica il regime di non imponibilità IVA – Natura N3.1, in quanto assimilata all'esportazione ai sensi dell’Art. 8, comma 1, lettera a), DPR 633/72.

Cosa indicare nella fattura elettronica (SDI):

  1. Natura IVA: N3.1 – non imponibili (esportazioni)
  2. Riferimento normativo: “Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72”
  3. Dicitura nel corpo del documento: “Operazione non imponibile ai sensi dell’Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72 – zona extradoganale”
  4. Obbligo FE: Invio tramite SDI dal 1° luglio 2022

 

Fac-simile di fattura verso Livigno (esempio pratico):

DATI CLIENTE:
Ragione sociale: ABC Srl – Livigno (SO)
Indirizzo: Via XX, 23030 Livigno (Zona extradoganale – Italia)
Partita IVA: IT12345678901

DESCRIZIONE OPERAZIONE:
Cessione beni verso Livigno – operazione non imponibile
Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72 – zona extradoganale

DATI IVA:
Natura IVA: N3.1 – non imponibile (esportazioni)
Imponibile: € 1.000,00
IVA: € 0,00

 

Registrazione di fattura ricevuta da Livigno o Campione d’Italia

Se si riceve una fattura da un fornitore residente a Livigno o Campione d’Italia, l’operazione va trattata come importazione. Anche senza fattura elettronica, l’azienda italiana deve:

  • Valutare la territorialità per capire se l’IVA è dovuta in Italia
  • Integrare o emettere autofattura elettronica, se l'IVA italiana è dovuta
  • Registrare nel registro acquisti esteri con annotazione del regime doganale
  • Conservare eventuali documenti di trasporto o doganali

 

Riepilogo operativo

Scenario Regime IVA Riferimento Adempimenti
Vendita verso Livigno/Campione N3.1 – Non imponibile Art. 8, c.1, lett. a) Fattura elettronica SDI con dicitura obbligatoria
Acquisto da Livigno/Campione Valutazione territorialità Art. 7-ter e seguenti (servizi) Eventuale integrazione/autofattura e registrazione estero

 

Obbligo di fattura elettronica dal 1° luglio 2022

Dal 1° luglio 2022 è obbligatorio l'invio tramite SDI anche verso Livigno e Campione d’Italia. L'obbligo riguarda:

  • Cessioni di beni
  • Prestazioni di servizi
  • Operazioni attive e passive

Si applicano quindi le stesse regole previste per le operazioni estere.

 

Differenza tra Art. 7 e Art. 8

  • Art. 8 (N3.1) → beni assimilati all’esportazione (Livigno/Campione)
  • Art. 7-ter e seguenti → servizi, luogo di utilizzazione / committente
  • In sintesi: Beni = Art. 8, Servizi = Art. 7

Molti titolari di partita IVA si chiedono se utilizzare Art. 7 o Art. 8 quando emettono fattura verso Livigno o Campione d’Italia. La differenza dipende dal tipo di operazione: beni (merce) o servizi. La tabella seguente chiarisce in modo pratico quale norma applicare in base al caso.

Art. 7 vs Art. 8 – Differenza pratica tra beni e servizi

Tipo di operazione Norma applicata Trattamento IVA Note operative
Beni (merce) verso Livigno/Campione Art. 8, c.1, lett. a) N3.1 – Non imponibile Fattura SDI con dicitura “cessione assimilata all’esportazione”
Servizi (es. consulenze) Art. 7-ter e seguenti Dipende dalla territorialità Verifica committente (B2B/B2C) e luogo di utilizzo del servizio

 

Conclusioni

Le operazioni con Livigno e Campione d’Italia richiedono attenzione, in quanto assimilate alle esportazioni. È essenziale indicare correttamente la Natura N3.1, il riferimento normativo e utilizzare il canale SDI.

 

FAQ su Livigno e Campione d’Italia

Serve l’IVA per le vendite verso Livigno o Campione d’Italia?

No. Le cessioni di beni verso Livigno/Campione d’Italia sono non imponibili come cessioni assimilate all’esportazione con Natura N3.1, ai sensi dell’Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72.

Quale dicitura va riportata in fattura?

Inserisci nel corpo documento: “Operazione non imponibile ai sensi dell’Art. 8, c.1, lett. a), DPR 633/72 – zona extradoganale (Livigno/Campione d’Italia)”. In riga articolo indica anche Natura N3.1.

Qual è la Natura IVA corretta?

N3.1 (non imponibili – esportazioni) per le cessioni di beni verso Livigno/Campione d’Italia. Per i servizi non si usa N3.1 in automatico: va prima verificata la territorialità secondo il capo Art. 7.

Quando si applica l’Art. 7 e quando l’Art. 8?

  • Art. 8: cessioni di beni → non imponibile (N3.1).
  • Art. 7-ter e seguenti: servizi → dipende da committente (B2B/B2C) e luogo di utilizzazione.

È obbligatoria la fattura elettronica via SDI?

Sì. Dal 1° luglio 2022 l’invio tramite SDI è obbligatorio anche per le operazioni con Livigno e Campione d’Italia, sia per cessioni di beni sia per prestazioni di servizi (attive e passive).

Come registro una fattura ricevuta da Livigno/Campione d’Italia?

  1. Valuta la territorialità per stabilire se l’IVA è dovuta in Italia.
  2. Se dovuta, emetti integrazione/autofattura elettronica.
  3. Registra nel registro acquisti esteri con annotazione del regime doganale.
  4. Conserva eventuali DDT e documenti di trasporto/doganali.

Quali errori comuni devo evitare in fattura?

  • Omettere la Natura N3.1 o il riferimento Art. 8.
  • Usare l’Art. 7 per beni (vale per i servizi, non per le cessioni di merce).
  • Non inviare via SDI pensando che non sia obbligatorio.

Avete un esempio pratico/fac-simile?

Sì, vedi il fac-simile inserito sopra (sezione “Fac-simile e diciture corrette”), con blocchi Dati cliente, Descrizione operazione e Dati IVA già compilati, oltre alla dicitura completa e a N3.1.

Come approfondire la fatturazione verso l’estero?

Consulta la guida dedicata: Come fare una Fattura Elettronica a Cliente Estero.