Fattura elettronica sbagliata: come correggerla con note di credito e note di debito

Fattura elettronica sbagliata: come correggerla con note di credito e note di debito

Sbagliare una fattura elettronica è più comune di quanto si pensi, ma la normativa italiana offre strumenti per rimediare. Le note di credito e le note di debito permettono di rettificare le fatture già trasmesse al Sistema di Interscambio (SDI) senza incorrere in sanzioni o errori contabili.

Fattura elettronica errata: cosa dice la normativa

In base alla normativa vigente, non si può cancellare una fattura elettronica già inviata allo SDI, ma si può rettificare usando:

  • Nota di credito, per ridurre l'importo;
  • Nota di debito, per aggiungere importi mancanti.

Entrambe devono essere in formato XML, firmate digitalmente e trasmesse allo SDI.

Quando usare la nota di credito

La nota di credito si utilizza quando:

  • Hai indicato un importo errato (troppo alto);
  • Hai emesso la fattura al cliente sbagliato;
  • Hai duplicato una fattura;
  • Vuoi annullare una vendita mai avvenuta.

Esempio: Hai fatturato 1.000 € anziché 800 €? Emissione di una nota di credito da 200 € riferita alla fattura originale.

Quando usare la nota di debito

Serve per aumentare l’importo di una fattura già emessa. È utile se:

  • Mancano spese accessorie (trasporto, commissioni);
  • Hai indicato una quantità inferiore;
  • L’IVA è stata calcolata al ribasso.

Esempio: Hai dimenticato 50 € di spese? Emetti una nota di debito da 50 €.

Differenze tra nota di credito e nota di debito

Caratteristica Note di Credito Note di Debito
Funzione Riduzione Aggiunta
Segno Negativo Positivo
Effetto sull'IVA Diminuisce Aumenta
Obbligo SDI Si Si

 

Come compilare e inviare i documenti

Nota di credito:

  • Riferimento alla fattura errata
  • Importo negativo
  • Motivo dello storno
  • Invio allo SDI in XML

Nota di debito:

  • Riferimento alla fattura
  • Importo da aggiungere
  • Motivazione
  • Invio allo SDI

Tempistiche corrette per emettere note di credito e debito

Sebbene la legge non imponga un termine fisso per emettere una nota di credito o nota di debito, è essenziale rispettare le scadenze fiscali per non compromettere la detrazione dell’IVA e la corretta registrazione nei registri contabili.


Quando emettere la nota di credito
:
È consigliabile farlo entro il mese o trimestre in cui è stato rilevato l’errore, così da includerla nella liquidazione IVA corretta. Se ricevuta in ritardo, l’IVA non potrà essere recuperata nel periodo precedente.

Quando emettere la nota di debito:
La nota di debito va emessa appena si scopre un importo mancante o un errore nella fattura. Anch’essa deve rientrare nella dichiarazione IVA del periodo in cui viene emessa.


Consiglio pratico
: Agisci tempestivamente non appena identifichi un errore. In questo modo, eviti contestazioni e mantieni una contabilità trasparente.

Rischi se non si corregge l’errore

  • Sanzioni da parte dell’Agenzia delle Entrate;
  • Errori nelle dichiarazioni IVA e nei bilanci;
  • Contestazioni da parte del cliente.

Una gestione proattiva con note di credito e debito ben documentate previene problemi e dimostra trasparenza fiscale.

Come evitare errori nelle fatture elettroniche

  • Utilizza software gestionali affidabili
  • Verifica sempre dati e importi
  • Forma il team amministrativo
  • Automatizza le rettifiche.

Conclusione
Le note di credito e note di debito sono essenziali per correggere errori nelle fatture elettroniche. Usarle nel modo giusto ti aiuta a evitare problemi fiscali e a migliorare la gestione amministrativa. Con Software Semplice, puoi gestire l’intero ciclo di fatturazione in pochi clic, senza errori.

Domande frequenti su note di credito, debito e fatture errate

Quando si usa una nota di credito nella fattura elettronica?
Quando si deve annullare o ridurre un importo già fatturato per errore, duplicazione o mancata vendita. Va inviata in formato elettronico allo SDI.

A cosa serve una nota di debito?
Per integrare una fattura con importi mancanti, spese aggiuntive o errori di calcolo IVA inferiori. Anch'essa deve essere trasmessa allo SDI.

Posso semplicemente emettere una nuova fattura corretta?
No. Le correzioni devono essere fatte con una nota di credito o debito per garantire tracciabilità e rispetto delle normative fiscali.

Cosa succede se invio la nota di credito in ritardo?
L'invio tardivo può influenzare la dichiarazione IVA e causare errori contabili. È meglio emetterla entro il periodo fiscale di riferimento.

Le note devono avere lo stesso numero e data della fattura errata?
No. Hanno numerazione autonoma ma devono indicare chiaramente la fattura di riferimento che stanno rettificando.

Come invio una nota di credito o debito allo SDI?
Tramite gestionale accreditato, PEC o portale Fatture e Corrispettivi dell’Agenzia delle Entrate, in formato XML e firmato digitalmente.