Fattura differita TD24 da DDT mese precedente: guida completa per l’emissione
Vuoi generare una fattura differita partendo da ordini o DDT del mese precedente? Questa funzione è utile per aziende che effettuano consegne frequenti e vogliono riepilogare in un’unica fattura mensile le spedizioni effettuate. Puoi gestire tutto con pochi clic e rispettare i requisiti dell’Agenzia delle Entrate per l’emissione della fattura TD24.
Quando si usa la fattura differita e cosa significa TD24
La fatturazione differita consente di emettere la fattura entro il 15 del mese successivo a quello della consegna, purché documentata da un DDT (documento di trasporto) o da un ordine cliente.
Il codice TD24, secondo la nomenclatura dell’Agenzia delle Entrate, è utilizzato per "fattura differita di beni". Questo tipo di fattura è utile per semplificare la contabilità e ridurre il numero di documenti emessi, consolidando più consegne in una sola fattura.
Emissione fattura da DDT mese precedente: vantaggi pratici
Con l’emissione differita è possibile:
- Consolidare più DDT o ordini del mese in una sola fattura
- Ottimizzare la contabilità e la gestione clienti
- Rispettare la normativa fiscale (TD24) anche senza invio giornaliero
- Avere maggiore controllo sulle quantità consegnate e da fatturare
È una prassi molto usata nei settori commerciali e logistici, dove le consegne sono frequenti ma la fatturazione può essere centralizzata a fine mese.
Come gestire la fattura differita TD24 nel software
Nella sezione Vendite → Fatturazione differita verranno visualizzati Ordini da cliente e DDT a cliente, aperti o parzialmente chiusi. Per avviare la fatturazione differita dei documenti, spuntare i documenti da fatturare e cliccare sul pulsante Avvia.
Si aprirà così un pop up con un elenco di riepilogo dei documenti per cliente. Per ogni cliente viene generata un'unica fattura riepilogativa. Il pop up permette di apportare modifiche ai seguenti dati: Data documento, Sezionale, Condizione di pagamento e Spese incasso.
Dopo aver verificato che i dati siano corretti cliccare su Salva.
Generata la/e fattura/e si visualizzerà il seguente messaggio:
Cliccando sul pulsante Visualizza elenco fatture sarà possibile appunto accedere all’elenco Fatture a cliente.
Consiglio pratico: Assicurati che nei siingoli DDT il campo “Non fatturare” non sia attivo, altrimenti il documento non verrà elencato nei documenti da fatturare. Inoltre, controlla che la data della fattura ricada entro il 15 del mese successivo per la validità fiscale.
Come visualizzare il dettaglio righe da fatturare
Dal menù principale cliccando su Fatturazione differita 🠖 Strumenti 🠖 Dettaglio da fatturare è possibile vedere tutte le righe di documento aperte (cioè non ancora fatturate) con il dettaglio delle quantità già fatturate o da fatturare.
Questa funzione è molto utile per evitare errori di doppia fatturazione o per controllare eventuali incongruenze tra DDT e fatture.
Quando inviare la fattura differita all’Agenzia delle Entrate
Dopo la generazione delle fatture, queste saranno presenti in Fatture a cliente, da dove potrai procedere con l’invio elettronico.
Ricorda che, anche se i documenti vengono creati in data successiva, è importante indicare come data fattura una data entro il 15 del mese successivo alla consegna.
Esempi di uso della fatturazione differita
Esempio 1:
Consegna il 25 luglio, fattura il 10 agosto → ammessa come fattura differita TD24.
Esempio 2:
Consegna l’1 agosto, fattura il 16 settembre → ❌ non ammessa, si tratta di fattura tardiva.
Esempio 3:
3 DDT emessi a luglio per lo stesso cliente → puoi generarne una sola fattura riepilogativa TD24 entro il 15 agosto.