Come fare una Fattura Elettronica a Cliente Estero (Privato o Senza Partita IVA)

Come fare una Fattura Elettronica a Cliente Estero (Privato o Senza Partita IVA)

Emissione fattura a cliente estero privato

Se il tuo cliente è un privato estero, la regola d’oro è capire dove si considera “territorialmente” la prestazione.

  • Cliente UE? Attento al regime OSS.
  • Cliente Extra-UE? Potresti dover emettere una fattura estera senza IVA.

Verifica sempre i dati anagrafici completi: anche senza partita IVA puoi intestare correttamente la fattura.

 

Emissione fattura a cliente estero senza partita IVA

Un cliente estero senza partita IVA? Niente panico!
Basta inserire nome, indirizzo e paese. Poi verifica la territorialità: se l’operazione è fuori campo IVA, inserisci l’articolo corretto (es. art. 7-ter, 8 o 9 DPR 633/72) e motiva perché è non imponibile.

 

Fattura estera senza IVA: quando è possibile

Non sempre puoi omettere l’IVA!
Se vendi beni esportati fuori dall’UE o presti servizi a soggetti esteri, puoi fatturare senza IVA se rispetti le prove di esportazione o di territorialità extra-UE.
Esempio pratico: se vendi consulenza a un’azienda USA, spesso la fattura sarà non imponibile IVA.

 

Non tutti sanno che…

Non tutti sanno che per le fatture estere non è obbligatorio inviarle tramite SDI, ma è spesso consigliato per tenerle ordinate e conservate a norma.
E attenzione: se non usi lo SDI, devi inviare i dati con l’esterometro (salvo casi di esenzione).
Inoltre, molti credono che per i clienti UE privati non serva fare nulla: invece devi valutare la soglia vendite a distanza e verificare se devi registrarti al regime OSS! L'UE ha introdotto il regime Iva OSS (One Stop Shop) per la vendita di beni e servizi ai consumatori finali, che permette di registrarsi, dichiarare e pagare l'Iva dovuta in un solo stato membro, anziché doverlo fare in ogni Paese in cui hai clienti.

 

Fattura estera e zone extra-doganali: Livigno e Campione d’Italia

Anche in Italia ci sono zone considerate extra-doganali, come Livigno e Campione d’Italia. Quando vendi beni o servizi verso questi territori, la fatturazione può seguire regole simili a una fattura estera:

  • Livigno è fuori dal territorio doganale dell’Unione Europea, quindi le cessioni possono essere considerate esportazioni.
  • Campione d’Italia, pur essendo un comune italiano, ha regimi particolari anche per l’IVA.

In pratica, chi vende verso Livigno o Campione d’Italia spesso emette una fattura non imponibile IVA con riferimento normativo appropriato (art. 8 DPR 633/72 per esportazioni).
Controlla sempre se serve prova di trasporto o documentazione doganale per giustificare l’operazione. Per maggiori informazioni leggi l'articolo dedicato a Livigno e Campione d'italia.

 

FAQ utili su fatture estere

 

Posso fare una fattura elettronica a cliente estero senza partita IVA?

Sì! Ma inserisci tutti i dati anagrafici disponibili e indica la motivazione di non imponibilità IVA se previsto.

 

Serve sempre l’esterometro?

Se non invii tramite SDI, sì: l’esterometro è obbligatorio per comunicare le operazioni transfrontaliere.

 

Cosa succede se sbaglio la territorialità IVA?

Potresti pagare IVA non dovuta o – peggio – subire sanzioni. Meglio un gestionale aggiornato che ti aiuti a inquadrare i casi UE / Extra-UE.

 

Qual è il codice destinatario per un cliente estero?

Si usa “XXXXXXX”. I clienti esteri non hanno codice SDI.

 

Fattura per estero: conclusioni

Fatturare verso l’estero non è complicato se sai come farlo: controlla i dati del cliente, applica le regole di territorialità e conserva tutto in regola.
Con Software Semplice puoi gestire emissione, conservazione e invio delle tue fatture elettroniche estere in un click.
Meno stress, più export.