Notifica di Decorrenza Termini PA: cosa significa e cosa fare sulla fattura elettronica

Quando si inviano fatture elettroniche a un ente della Pubblica Amministrazione, può capitare di ricevere una notifica dello SDI con la dicitura “Decorrenza termini”. In questo articolo scopriamo cosa significa e cosa fare se una fattura si trova nello stato di decorrenza termini.

Notifica di Decorrenza Termini PA: cosa significa e cosa fare sulla fattura elettronica

Quando invii una fattura elettronica a un ente della Pubblica Amministrazione (PA), potresti ricevere una notifica dal Sistema di Interscambio (SdI) con la dicitura “Decorrenza Termini”.

In questa guida vediamo cosa significa, cosa comporta e cosa fare quando una fattura elettronica va in decorrenza termini.

 

Notifica di Decorrenza Termini PA: cosa significa

La notifica di decorrenza termini è un messaggio inviato dal Sistema di Interscambio (SdI) 15 giorni dopo la consegna di una fattura elettronica a una Pubblica Amministrazione, quando l’ente non ha ancora accettato né rifiutato la fattura.

In pratica, la fattura risulta regolarmente consegnata, ma la PA non ha fornito alcun riscontro entro i termini previsti.

 

Fattura elettronica in Decorrenza Termini: cosa fare

Ricevuta la notifica, il primo passo è contattare l’ente destinatario per verificare se la fattura è stata accettata o rifiutata e, se necessario, sollecitare la presa in carico.

  • Se la fattura è stata rifiutata: emetti una nota di credito per annullarla e invia una nuova fattura corretta.
  • Se la fattura è stata accettata: non sono richieste ulteriori azioni: la fattura è valida ai fini fiscali e puoi attendere il pagamento secondo i tempi dell’ente.

Attenzione: dopo la notifica di decorrenza termini non puoi rinviare la stessa fattura allo SdI, perché verrebbe scartata.

 

La decorrenza termini equivale ad accettazione della fattura?

No. La decorrenza termini non significa automaticamente accettazione. Indica solo che la PA non ha risposto entro 15 giorni; è quindi essenziale mantenere la comunicazione con l’ente per evitare ritardi nei pagamenti.

 

Stati SdI a confronto: significato, azioni e note operative

Stato SdI Cosa significa Cosa fare Note
Consegnata La fattura è stata recapitata alla PA. Attendere esito (accettata o rifiutata). Avvia il conteggio dei 15 giorni.
Decorrenza Termini Dopo 15 giorni la PA non ha dato esito. Contatta la PA; se rifiuto, emetti NC e reinvia fattura corretta. Non è possibile rinviare la stessa fattura.
Accettata La PA ha accettato la fattura. Attendere il pagamento secondo le procedure dell’ente. Valida ai fini fiscali.
Rifiutata La PA ha respinto la fattura. Emettere NC e inviare nuova fattura corretta. Verifica motivazioni del rifiuto.
Scartata Errore tecnico/formale prima della consegna. Correggere e reinviare (nuovo invio). Non riguarda l’esito PA.

 

Domande frequenti


 

La decorrenza termini vale come accettazione della fattura PA?

No. Indica solo che l’ente non ha dato esito entro 15 giorni; serve un riscontro ufficiale di accettazione o rifiuto.

Posso rinviare la stessa fattura allo SdI dopo la decorrenza termini?

No. Lo stesso documento verrebbe scartato. In caso di rifiuto, emetti nota di credito e invia una nuova fattura corretta.

Da quando decorrono i 15 giorni?

Dal momento in cui lo SdI indica lo stato Consegnata alla PA.

Come posso sollecitare la PA in caso di decorrenza termini?

Contatta l’ufficio competente indicando numero e data fattura, CIG/CUP se presenti e il protocollo SdI, chiedendo l’esito (accettazione/rifiuto) e i tempi di pagamento.

Split payment o modalità di pagamento incidono sulla decorrenza termini?

No, sono aspetti separati: la decorrenza riguarda l’esito amministrativo della fattura; lo split payment riguarda la gestione dell’IVA in pagamento.

Se la PA rifiuta dopo la decorrenza termini, cosa faccio?

Emetti una nota di credito per stornare la fattura rifiutata e inviane una nuova con le correzioni richieste.