Chi è il titolare effettivo e perché comunicarlo
Il titolare effettivo è la persona fisica che, in ultima istanza, possiede o controlla un’entità giuridica o ne risulta beneficiaria. Per le società di capitali, l’individuazione segue il criterio “a scalare” previsto dall’art. 20 del D.Lgs. 231/2007:
– Proprietà: partecipazione > 25%;
– Controllo: influenza dominante o controllo dei voti;
– Residuale: chi esercita poteri di rappresentanza legale/amministrazione/direzione quando i primi due criteri non individuano nessuno.
Chi deve comunicare il titolare effettivo al Registro Imprese
- Imprese con personalità giuridica (es. Srl, Spa, cooperative, sapa, srls, consortili per azioni)
- Persone giuridiche private (fondazioni, associazioni riconosciute)
- Trust e istituti giuridici affini rilevanti ai fini fiscali
Esclusi: imprese individuali e società di persone non rientrano nell’obbligo di comunicazione al Registro Imprese.
Come comunicare il titolare effettivo tramite DIRE
- Accedi a DIRE con SPID/CNS.
- Seleziona la pratica “Comunicazione del Titolare Effettivo”.
- Indica l’entità (impresa/persona giuridica privata/trust) oggetto della comunicazione.
- Compila i dati del titolare effettivo (quota/criterio applicato, modalità di controllo, beneficiari).
- Firma digitalmente e invia la pratica (PEC/Telemaco).
Supporto ufficiale: informazioni aggiuntive e assistenza.
Requisiti per la comunicazione
- Firma digitale del dichiarante
- PEC attiva
- SPID o CNS per accesso a DIRE/Telemaco
Costi per la comunicazione del titolare effettivo
Di seguito una sintesi dei costi diretti verso la Camera di Commercio e dei compensi indicativi se deleghi a un professionista.
| Servizio | Costo | Modalità invio | Assistenza | Note |
|---|---|---|---|---|
| Camera di Commercio | €30–40 + diritti | Telemaco/DIRE | Limitata | Serve dimestichezza con pratiche digitali |
| Commercialista | €80–150 | Delegato professionista | Completa | Ideale se vuoi evitare errori e rilavorazioni |
Aggiornamenti e variazioni: entro 30 giorni
Dopo la prima iscrizione, ogni variazione (es. cambi di quote, controllo, amministratori) va comunicata al Registro Imprese entro 30 giorni dalla variazione.
Sanzioni per omessa o tardiva comunicazione
Per l’inadempimento si applicano le sanzioni di cui all’art. 2630 c.c.: da €103 a €1.032. In caso di adempimento entro 30 giorni dalla scadenza, la sanzione è ridotta a un terzo (indicativamente €34,33–€344). Le sanzioni sono irrogate dalla Camera di Commercio competente.
FAQ
Devo confermare periodicamente i dati del titolare effettivo?
La conferma periodica può essere richiesta dal quadro normativo; resta in ogni caso l’obbligo di comunicare entro 30 giorni ogni variazione intervenuta rispetto ai dati già iscritti.
Quali soggetti sono esclusi dall’obbligo di comunicazione?
Imprese individuali e società di persone non sono soggette all’obbligo di comunicazione al Registro Imprese per la titolarità effettiva.
Posso fare la pratica senza commercialista?
Sì, tramite DIRE/Telemaco con firma digitale e PEC. Valuta il supporto di un professionista se la struttura societaria è complessa o multilivello.
Come dimostro il criterio applicato (proprietà/controllo/residuale)?
Allega e conserva documentazione che giustifica la scelta (assetto partecipativo >25%, patti/assetti di controllo, delibere e poteri degli amministratori) e indica coerentemente il criterio nella pratica.
Ho cambiato soci o amministratori: cosa faccio?
Predisponi i nuovi dati del titolare effettivo e invia la variazione entro 30 giorni tramite DIRE; in caso di ritardo possono applicarsi le sanzioni amministrative.