Scorporo fattura avvocato: guida completa per calcolare IVA, CPA e ritenuta d’acconto

Lo scorporo della fattura di un avvocato è una delle attività più complesse in ambito di fatturazione professionale. Tra IVA, CPA e ritenuta d'acconto, è facile commettere errori se non si conoscono bene le regole o non si utilizza un software adeguato.

In questa guida aggiornata scoprirai:

  • Cos'è lo scorporo in una fattura di un avvocato
  • Come si calcolano IVA, CPA e ritenuta
  • Esempio pratico di calcolo
  • Strumenti utili per semplificare la compilazione della fattura elettronica
Scorporo fattura avvocato: guida completa per calcolare IVA, CPA e ritenuta d’acconto

Che cos’è lo scorporo della fattura per avvocati

Lo scorporo fattura avvocato è l’operazione con cui si parte da un totale lordo (compreso di imposte e contributi) per risalire al compenso netto, ovvero il reale importo percepito dall’avvocato.

È fondamentale in due casi:

  • Quando il cliente ha in mente un importo “tutto compreso”
  • Quando si vuole calcolare con precisione gli importi da dichiarare o versare

 

Gli elementi da considerare nello scorporo

Una fattura da avvocato include tipicamente:

  • Compenso professionale (base imponibile)
  • CPA (Contributo previdenziale al 4% per la cassa forense)
  • IVA (22% sull’imponibile + CPA)
  • Ritenuta d’acconto (20% sull’imponibile)

Questi elementi interagiscono tra loro, rendendo lo scorporo un calcolo a più livelli.

 

Esempio pratico di scorporo fattura avvocato

Supponiamo che il cliente abbia pattuito 1.000 euro totali da pagare “tutto incluso”. Vediamo come si risale al netto:

Formula di esempio:

Si imposta il totale:


Totale lordo = 1.000 €

 

Si usano le formule inverse per risalire al compenso:

Compenso = Totale / (1 + 0,04) / (1 + 0,22)
CPA = 4% del compenso
IVA = 22% di (compenso + CPA)
Ritenuta = 20% del compenso


Si ottiene:

Voce Importo (€)
Compenso (imponibile) 780,49
CPA 4% 31,22
IVA 22% su (compenso+CPA) 188,29
Ritenuta d'acconto 20% sul compenso -156,10
Totale da pagare 1.000,00

Questi calcoli sono complessi da fare a mano. Per questo esistono strumenti automatici integrati nei software di fatturazione elettronica.

 

Come semplificare lo scorporo con Software Semplice

Con Softwaresemplice, il calcolo della fattura da avvocato diventa immediato:

  1. Inserisci l'importo lordo o netto
  2. Selezioni CPA e ritenuta
  3. Il software calcola automaticamente gli importi corretti e compila il file XML per la fatturazione elettronica

In questo modo eviti errori e risparmi tempo ogni mese.

Prova Softwaresemplice gratuitamente e scopri quanto può essere semplice gestire la tua contabilità legale.

 

Errori comuni da evitare nello scorporo della fattura

  • Calcolare la ritenuta sull’importo lordo (va calcolata solo sul compenso)
  • Non includere la CPA nel calcolo dell’IVA

Consiglio pratico: usa un software che gestisca automaticamente aliquote, ritenute e contributi per evitare sanzioni e ritardi nei pagamenti.

 

FAQ - Scorporo fattura avvocato


 

La CPA (4%) rientra nella base imponibile IVA?

Sì. L’IVA si calcola su compenso + CPA. La CPA concorre alla base imponibile IVA.

La ritenuta d’acconto si calcola sul lordo o sull’imponibile?

Sull’imponibile (compenso professionale), non sul lordo comprensivo di CPA e IVA.

Posso partire dal totale “tutto incluso” per risalire al netto?

Sì. Si applicano le formule inverse per scorporare IVA e CPA e calcolare l’imponibile, da cui si determina la ritenuta.

Qual è la percentuale di CPA per gli avvocati?

Generalmente il 4% a favore della Cassa Forense, salvo diverse disposizioni/regimi particolari.

Il calcolo cambia nel regime forfettario?

Sì. In forfettario non si applica la ritenuta d’acconto e l’IVA è esclusa (salvo eccezioni). Verifica sempre il tuo regime.