Guida pratica all’autofattura elettronica e ai codici TD17, TD18 e TD19: scopri quando si usano, come funziona l’autofatturazione reverse charge e come gestire le autofatture estere in modo semplice e conforme con Software Semplice.
Che cos’è l’autofattura elettronica e quando si emette
L’autofattura è un documento fiscale che un soggetto passivo emette in casi particolari, in sostituzione della fattura del fornitore. Nell’ambito della fattura elettronica, è obbligatoria in diverse situazioni previste dalla normativa:
- Acquisti da soggetti non residenti in Italia (fornitori UE ed extra-UE)
- Operazioni soggette a reverse charge
- Regolarizzazione di fatture non pervenute o con errori
L’autofattura elettronica deve essere trasmessa tramite il Sistema di Interscambio (SDI) utilizzando codici precisi: TD17, TD18 o TD19.
Codici TD17, TD18, TD19: quando si usano
I codici TD17, TD18 e TD19 servono per classificare correttamente le autofatture nel tracciato XML della fattura elettronica:
- TD17: per autofattura reverse charge su servizi acquistati da fornitori esteri
- TD18: per acquisto di beni da fornitori esteri, senza addebito IVA
- TD19: per regolarizzazione autofatture in caso di fatture mancanti o errate
Sapere quando si usano TD17, TD18 e TD19 è essenziale per evitare errori contabili e sanzioni fiscali.
Autofattura con reverse charge: significato e obblighi
L’autofattura con reverse charge si applica quando il fornitore estero non addebita l’IVA, e quindi il committente italiano deve assolverla con una autofattura elettronica.
Questo meccanismo di autofatturazione con reverse charge è frequente nei rapporti con fornitori UE o extra-UE che forniscono servizi o beni.
Come gestire le autofatture estere con i giusti codici TD
Le autofatture estere richiedono attenzione nella scelta del codice:
- TD17 per servizi (es. consulenze, pubblicità)
- TD18 per beni fisici (es. macchinari acquistati dall’estero)
Oltre al codice corretto, è fondamentale indicare l’operazione nel registro IVA, e assicurarsi che i dati siano coerenti con la contabilità aziendale. Un software gestionale automatizzato aiuta a evitare errori e duplicazioni.
Emettere un’autofattura con Software Semplice
Nella sezione VENDITE -> Autofattura tramite il pulsante Aggiungi Nuovo+ è possibile emettere una nuova autofattura. I campi presenti e gli elementi richiesti per la compilazione di un’autofattura coincidono con quelli previsti per l’emissione di una fattura standard:
- Numero documento
- Prestazioni/prodotti con quantità e aliquota IVA
- Nel campo Tipo Documento FE è possibile selezionare dall’elenco fornito il tipo documento specifico per l’autofattura che si sta emettendo.
L’invio dell’autofattura allo SDI segue la stessa procedura delle fatture ordinarie. Ti suggeriamo il link alla guida di Software Semplice a come fare l'autofattura. In alternativa puoi importare un file XML di autofattura se ad esempio a generarla per te è stato il tuo commercialista.
Barcamenarsi tra codici e informazioni fiscali può spesso creare confusione. Se hai qualche dubbio ti consigliamo di consultare il tuo commercialista, saprà indicarti i dati corretti da inserire!