Fattura Pubblica Amministrazione: la guida pratica e aggiornata per la tua fattura PA

Fatturare alla Pubblica Amministrazione non è mai stato così semplice: in questa guida scopri come fare una fattura PA a norma, quali dati inserire, come evitare errori e alcune curiosità che non tutti sanno.

 

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Cos'è una fattura PA

La fattura PA (Pubblica Amministrazione) è una fattura elettronica in formato XML che devi inviare obbligatoriamente tramite il Sistema di Interscambio (SDI). È lo strumento che permette a enti pubblici, scuole, comuni o ministeri di ricevere fatture in modo tracciabile, riducendo i tempi di pagamento.

 

Quando è obbligatoria la fattura PA

La fattura elettronica verso la Pubblica Amministrazione è obbligatoria per:

  • Fornitori di beni o servizi alla PA
  • Professionisti con clienti pubblici
  • Aziende, cooperative, studi tecnici o consulenti che lavorano con enti pubblici

Dal 2014 non è possibile emettere fatture cartacee verso la PA.

 

Quali dati servono per la fattura PA

Attenzione: una fattura PA deve contenere dati obbligatori, tra cui:

  • Codice univoco dell’ufficio destinatario (6 o 7 caratteri)
  • Codice CUP o CIG se previsti dal contratto
  • Dati corretti del fornitore e dell’ente
  • Numero e data della fattura
  • Riferimenti all’ordine o alla determina, se richiesti

Sembra banale, ma un codice univoco sbagliato blocca la fattura al SDI!

 

Invio fattura PA: Non tutti sanno che…

Non tutti sanno che se sbagli ad emettere una fattura PA puoi annullarla solo emettendo una nota di credito elettronica, da inviare sempre tramite SDI.

Curiosità: anche le fatture PA devono essere conservate a norma per 10 anni, proprio come le altre fatture elettroniche.
Inoltre, per alcuni enti la fattura PA è requisito per sbloccare i pagamenti di contributi e finanziamenti pubblici: attenzione alle scadenze!

 

Come controllare lo stato della fattura PA

Dopo l’invio al SDI riceverai delle notifiche:

  • Ricevuta di consegna → la fattura è stata recapitata all’ente
  • Mancata consegna → problemi con codice univoco o PEC dell’ente
  • Scarto → errori formali nel file XML
  • Decorrenza dei termini → se, dopo una Mancata Consegna, l’Ente non scarica la fattura entro 15 giorni. Scopri di più sulla Notifica di Decorrenza dei termini.

È importante conservare queste ricevute insieme alla fattura!

 

Fattura PA: come semplificare tutto

Gestire una fattura Pubblica Amministrazione può sembrare complicato, ma esistono strumenti che lo rendono molto più semplice. Con Software Semplice puoi:

  • Generare la fattura PA già nel formato XML corretto
  • Inviarla al SDI direttamente dal software
  • Conservare tutte le fatture PA a norma, senza rischi

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Domande frequenti sulla fattura Pubblica Amministrazione

 

Chi fornisce il codice univoco per la PA?

L’ente pubblico cliente. Se non lo conosci, puoi cercarlo sul sito dell’Indice PA (IPA).

 

Posso mandare la fattura PA via email?

No, va inviata solo tramite SDI. Puoi poi anticipare una copia PDF all’ente via email se richiesto.

 

La numerazione delle fatture PA è separata dalle altre?

Dipende. Puoi usare lo stesso sezionale delle fatture B2B, ma molti preferiscono avere un sezionale separato per una contabilità più chiara.

 

Quanto tempo ho per emettere la fattura PA?

Devi rispettare le tempistiche del contratto: in genere entro 12 giorni dalla prestazione, come per le fatture elettroniche ordinarie.

 

È obbligatoria la conservazione sostitutiva?

Sì, come per tutte le fatture elettroniche. Devono essere conservate digitalmente per 10 anni.

 

 

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